sabato 4 maggio 2013

Il Resegone online propaganda iniziativa gay con parole compiacenti

Sul quotidiano online il Resegone, creazione telematica del prevosto di Lecco mons. Franco Cecchin, viene pubblicizzata una iniziativa del gruppo omosex Renzo e Lucio, con il sostegno del sindaco di Lecco , il "cattolico" del Pd Virginio Brivio. Così scrive il Resegone. "Pranzo di famiglia è il titolo della campagna realizzata dall’Associazione Renzo e Lucio  in collaborazione con Teleunica e Teatro Invito per la Giornata mondiale contro l'omofobia del 17 maggio e che vede il patrocinio dei Comuni di Lecco e Mandello del Lario". E qui si sprecano gli apprezzamenti:  "Un appuntamento importante, che segue il grande successo raccolto dall’iniziativa organizzata lo scorso anno presso l’auditorium di Germanedo".

Poi la mirabolante spiegazione dell'iniziativa, destinata a legittimare l'omosessualità tra i ragazzi (nella foto, il manifesto della campagna). "In questi anni alcuni genitori si sono rivolti all’Associazione Renzo e Lucio per chiedere supporto e confronto su un tema che ammettono di essere impreparati ad affrontare. Altre volte l’Associazione ha registrato le sofferenze dei ragazzi e delle ragazze che percepiscono la fatica dei propri genitori a comprenderli fino in fondo, fatica e timori che spesso si traducono in imbarazzo o assenza di dialogo. Per la campagna è stato scelto uno dei momenti simbolicamente più rappresentativi, il pranzo domenicale (splendido, il giorno del Signore dedicato all'omosessualità!, ndr)".

"Nella campagna è protagonista una fumante polenta, attorno alla quale, in un gioco prima di sguardi timorosi e poi di sorrisi rasserenanti, il sentimento che lega il figlio al suo compagno viene accolto dai genitori con serenità e naturalezza. Una scena quotidiana, come già accade in diverse famiglie del lecchese, spesso invisibili e ora meno sole nel vedersi rappresentate in modo semplice e positivo".
Capito? Sul Resegoneonline quello che la Chiesa chiama "peccato contronatura", e classifica come "peccato che grida vendetta al cospetto di Dio", viene accostato a "sorrisi rasserenanti", e rappresentazioni in modo "semplice e positivo". Se questi sono gli insegnamenti che oggi vengono dispensati in certi ambienti ecclesiali, care mamme tenete i vostri figli alla larga dagli oratori!